di Omraam Mikhaël Aïvanhov
«Le pietre preziose appartengono all’elemento terra. Esse sono il prodotto di tutto il lavoro che la terra è in grado di realizzare, e per questa ragione sono state scelte come simboli delle virtù che l’uomo può acquisire se impara a lavorare sulla propria materia.
L’usanza di mettere delle pietre preziose sulle vesti dei sacerdoti e sulla corona dei re proviene dalla conoscenza di tale simbolismo: esse rappresentano le qualità e le virtù che quegli essere devono possedere per esercitare degnamente la propria carica. Ad ogni virtù corrisponde una pietra: alla saggezza, il topazio; alla pace e all’armonia, lo zaffiro; all’amore, il rubino … ecc. Non andiamo a indagare troppo se quegli alti personaggi meritino di portare simili tesori: è il simbolismo che conta. E se i re della terra, i papi e i cardinali portano sul capo ornamenti di pietre preziose, è perché sulla corona del Signore della creazione sono poste delle pietre preziose. Quelle pietre sono gli angeli, gli arcangeli, le divinità …».