di Clara Negri
Cosa sono i Dispositori (o Governatori, o Signori o Maestri) delle Case? Con tale nome s’intende il pianeta, o i pianeti, maestri del segno – o di più segni – che vengono a trovarsi in una Casa.
Sappiamo che l’oroscopo viene frazionato in dodici spicchi disuguali, ognuno dei quali può contenere uno, due o anche tre segni. ogni segno è “governato” da un pianeta che in esso ha il suo domicilio ideale: Marte per l’Ariete, Luna per il Cancro etc. Però, nei fatti, ogni pianeta che ha il “governo” d’un segno difficilmente viene a trovarsi giusto in quello, avendo altre undici possibilità di trovarsi altrove. Nel contempo, se è in rapporto con altri pianeti, mettiamo trigono a Venere e quadrato a Giove, abbiamo una pluralità di relazione fra pianeti, Case ospitanti e Case di cui hanno il “governo” i pianeti.
Facciamo un esempio: se il punto Ascendente cade a 16° Sagittario, e tutto il primo campo abbraccia il Capricorno, noi avremo Giove come primo Dispositore perché maestro o signore del Sagittario e subito dopo Saturno come secondo Dispositore perché maestro o signore del Capricorno.
Abbiamo però undici possibilità su dodici di trovare Giove in un segno diverso dal Sagittario e altrettanto possiamo dire di Saturno. Inoltre questi pianeti saranno in relazione con altri, a loro volta Dispositori di altri segni e di altre Case, creando un intreccio di relazioni davvero sorprendenti per la densità di significati.
Facciamo un secondo esempio: se in un tema natale troviamo un’opposizione Luna-Saturno, essa non evidenzia soltanto una carenza affettiva, un problema genitoriale, una tendenza all’anemia o alle malattie polmonari, ma stabilisce un ulteriore diretto collegamento fra le Case in cui si trovano i due pianeti e quelle di cui hanno il governo. Sicché, un’opposizione Luna-Saturno fra la V e l’XI potrà anche significare difficoltà nel concepimento, o vera e propria sterilità (la Casa V è quella dei figli), cosa che potrà egualmente venire indicata se uno dei pianeti ha il governo della V o dell’XI:
Nondimeno la stessa opposizione, poniamo, fra Casa III e Casa IX, potrebbe egualmente presagire rischio d’un incidente nel corso di viaggi e spostamenti, cosa che può essere presa in considerazione anche se Luna o Saturno è Signore della III o della IX.
All’inizio questo metodo può apparire un tantino complicato ma, dopo un po’ di esercizio, esso darà tante di quelle soddisfazioni da far perdonare il tempo e l’attenzione che da principio sono costate.
Le origini dei Dispositori
Lo studio dei Dispositori è come l’uovo di Colombo e, nonostante sia ignorato o trascurato da molti, fu già menzionato da Tolomeo nel suo Tetrabiblos, benché l’autore che si è più dilungato su di essi sia il francese Morin de Villefranche (1583 – 1650) che, nella sua Astrologia gallica, ha rilasciato numerosi aforismi utilissimi per una chiara comprensione di questa tecnica.
Poiché il libro, mai tradotto in italiano, anche in francese è introvabile, potrà essere utile il riassunto seguente:
quando una Casa dell’oroscopo è vuota, si traggono ottime informazioni su quel che la concerne osservando il pianeta maestro del segno che forma la cuspide della Casa; se questo pianeta è in rapporto con un altro, l’informazione sarà migliore e più illuminante perché anche l’altro, a sua volta, avrà il “governo” d’una Casa;
un punto del cielo che appartiene a un pianeta subisce l’influenza di questo pianeta vita natural durante, anche se esso si trova in un altro punto dell’oroscopo; un pianeta realizza cose diverse a causa dei diversi rapporti con altri pianeti o cuspidi delle Case;
bisogna osservare con grande attenzione se i pianeti che occupano una Casa, o che ne sono maestri o governatori, si trovano in aspetto favorevole o sfavorevole col pianeta il cui significato analogico è lo stesso di quello della Casa;
i segni vengono influenzati dai pianeti e i pianeti dai segni in cui si trovano;
un pianeta senz’aspetto in una Casa è il principale significatore degli avvenimenti che lo riguardano ma il maestro effettivo della Casa vi apporta anche il suo concorso;
ogni pianeta che, singolarmente, ha un significato analogico eguale a quello della Casa che occupa, realizza facilmente il suo significato, in bene o in male, secondo il suo stato celeste. Ad es., Saturno che rappresenta la rinuncia, si trova male in Casa II perché ostacola l’accumulo di denaro, ma si troverà molto bene in Casa IX. Giove in II sposa idealmente il significato di questa Casa;
ogni pianeta in cattivo stato celeste (congiunzione, quadrato o opposizione) deve essere considerato malefico in qualunque Casa cada o qualunque Casa domini;
il maestro o Dispositore d’una Casa, se viene a trovarsi proprio nel suo segno, realizzerà in modo felice le cose buone indicate da essa e in modo infelice se è in cattivo aspetto celeste;
quando un pianeta governa una o più Case senza occuparle, stabilisce egualmente significati analogici fra queste Case, in virtù dello stato celeste del pianeta;
allorché una Casa intercetta più d’un segno, si darà la priorità al maestro del primo segno o della cuspide, e poi agli altri;
se un pianeta è in stato terrestre o celeste sfavorevole, ma il Dispositore della Casa che lo ospita è in stato favorevole, le cose indicate dal settore inizieranno male ma col tempo volgeranno al bene; viceversa, se il pianeta è in stato terrestre o celeste favorevole, ma il Dispositore della Casa che lo ospita è afflitto, la riuscita ed il successo andranno vanificati in breve tempo.
Secondo Morin de Villefranche se i pianeti di un oroscopo si trovano contemporaneamente in aspetto benefico e malefico, provocheranno molti alti e bassi nella vita d’un individuo, in particolare nella relazione coi significati della Casa in cui si trovano.
Beninteso, è quasi inutile sottolineare che la tecnica dei Dispositori può essere applicata con successo solamente in caso di preciso orario di nascita.
Voglio saperne di più
in che senso? mi sembra che i segni in generale sono super approfonditi. Solo guardando il proprio tema natale si puo’ approfondire nello specifico.