di Marco Merlo
《Una delle forme più potenti e rassicuranti dell’Amore, come nella Pace, è la condivisione dei pensieri e dei sentimenti. Un darci all’altro, un fare Anima Insieme. (Riesci a ringraziarti nel dare sinceramente Te stesso al mondo?)
Ed è persino il migliore degli anti inibitori e anti depressivi.
È tra la forme più semplici e naturali di compassione perché permette agli interlocutori di mostrarsi per ciò che sono e magari non riescono ancora ad essere, ma sono pronti ed aperti a condividersi e compenetrarsi in parole, verità, stati d’animo, paure e sogni.
Perciò, questo modo di vivere la compassione, è pari all’Amore verso l’altro: una volontà disposta ed innocente, libera e sana di voglia di comprensione e percezione di ciò che essi, gli altri, pensano e provano di loro stessi e della vita che stanno sperimentando.
Stiamo aperti, vivi e presenti: la pace è già qui. E infinita ne è la presenza e potere in tutti gli esseri umani e viventi, sapete? ( Quando Ti riconosci nella presenza e non solo dal riflesso nell’altro potrai ringraziare chi hai incontrato: ti è chiaro?)
Inoltre, a sostegno della comunicazione, come per la pace e per l’amore, possiamo sperimentare con l’altro molteplici strade: questa è la Via Sacra dell’Espressione della Pace, cioe’ Ricrearci in ogni possibile diversità.
Osiamo dunque la Nostra Umanità nei modi più belli e gioiosi, per poi raggiungerci dal cuore verso il cuore, accarezzandoci gentili tanto nella mente quanto sulla pelle di chi, insieme a Noi, vorrà costruirsi una Realtà di Bellezza ed Equità, aperta a crescere nella libertà della competenza e non più nel bisogno della competizione, per il Bene del Mondo a cui, Tutti, dobbiamo la Vita nel modo più Naturale: essere splendidamente e sinceramente Noi Stessi.
(Giocare e rimanere aperti grida dal cuore la gioia di essere vivi, emanando Felicità verso Tutto e Tutti: questa è la semplicità in cui la Gratitudine si manifesta naturalmente!)》
Buttati. Grazie.