Non credo all’astrologia ma questo non mi impedisce di interessarmene in maniera approfondita e da molti lustri.
La prima cosa che salta all’attenzione studiando l’astrologia è la sua antichità. Siamo in presenza di un insieme di conoscenze che risalgono ai Babilonesi che attraverso Egiziani, Greci, Romani e il Medioevo sono arrivate fino ai nostri giorni.
E’ una conoscenza strana che mescola due aspetti, uno tecnico astronomico e uno interpretativo del tema natale.
Ed è questo secondo aspetto che è quello più difficile poiché il primo è banalmente risolto da diversi programmi per computer.
Alcuni anni fa ho partecipato alla formazione di un coro costituito da appassionati di musica e tra i compagni di canto la sorte ha voluto che ci fosse una persona, Emanuela che mi ha immediatamente colpito tra i componenti del gruppo in particolare con il suo sguardo.
Non sono nuovo a questo tipo di sensazioni e quando mi succede sono sempre molto guardingo, ma quella occasione frenando la mia istintiva riservatezza ho cominciato a scambiare qualche battuta e inevitabilmente il discorso è caduto sull’astrologia. A questo punto è necessaria una premessa; non avevo mai chiesto un oroscopo, ma quella volta con un po’ di faccia tosta l’ho chiesto a Emanuela.
Ho imparato subito una cosa: l’interpretazione di un oroscopo si chiede per un motivo preciso, per una richiesta chiara. In questo caso la richiesta era sulla possibilità di avere bambini che tardavano ad arrivare.
Il responso di Emanuela fu positivo anzi fu particolarmente articolato. “questo”, disse “ è un periodo buono per avere bambini, prima sicuramente no”. Non entrò nel merito dei motivi ma fatto sta che la previsione puntualmente si avverò. A lieto evento avvenuto le chiesi “Ma perché ora?” e lei “perché questo è il momento” e continuò con una dotta ma nello stesso tempo semplice spiegazione astrologica. Di questa anteprima, nei ricordi di quel periodo, se ne parla spesso con mia moglie con immutato affetto e ammirazione per Emanuela.La vita va avanti, ci si perde di vista ma casualmente ci si ritrova sotto lo stesso tetto lavorativo e inevitabilmente il discorso cade sugli oroscopi.Questa volta Manu’ è più intrigante che mai e con una interpretazione che mi lascia stupefatto per i dettagli e per i retroscena che solo io solo potevo conoscere mi dimostra ancora una volta che le sue interpretazioni sono veritiere e se vogliamo ancora più precise di quelle del primo incontro.
Come fa ? Non lo so, ma certamente la carica e la passione che mette in questa attività la premiano con dei risultati eccellenti.Il mio anno astrale finirà il prossimo anno di questi tempi. Ho promesso a me stesso una cena a Emanuela se una certa cosa si avverrà come mi ha pre-detto. Credo, visto gli antefatti, che sarebbe bene che cominciassi a prenotare il ristorante. Vi farò sapere.
Pietro