Mi è stata segnalata su fb una discussione circa gli oroscopi segno-solare. Che dagli interlocutori venivano condannati e considerati uno svilimento dell’astrologia. Secondo costoro un astrologo *serio* non dovrebbe fare oroscopi segno-solare. Anzi, sostiene uno di questi, gli astrologi migliori sono quelli che non fanno oroscopi segno-solare né per divertimento né per lavoro. Ed ecco subito l’inciampo: viene dato un giudizio di merito che diventa subito pre-giudizio. Per cui chi si regola in maniera diversa diventa di conseguenza oggetto di disprezzo e di insulto.
Secondo me, invece, gli astrologi migliori sono quelli che fanno bene il loro lavoro, indipendentemente da che lavoro sia. Secondo me non è importante che cosa si fa, ma come lo si fa. Ci sono astrologi che fanno oroscopi segno-solare bene, correttamente, usando gli strumenti astrologici e linguistici a loro disposizione, ci sono astrologi che fanno gli oroscopi segno-solare male, sparando a caso le posizioni planetarie e magari esprimendosi in un intaliano approssimativo e sgrammaticato. Ci sono astrologi che fanno astrologia genetliaca bene, con sensibilità e intelligenza, ci sono astrologi che fanno astrologia genetliaca male, sparando sentenze inappellabili e magari sbagliando anche i temi perché non controllano i dati immessi nel computer.
Ora, è chiaro che ognuno è libero di pensarla come vuole e di regolarsi come meglio crede, per carità. Bisognerebbe però evitare di giudicare in base a pregiudizi, no? Mi stupisce sempre questo accanimento nei confronti degli oroscopi segno-solare che, a mio avviso, non ha invece alcuna ragione d’essere. E non tanto perché io sia una compilatrice di oroscopi segno solare: si tratta, molto semplicemente, di attività diverse che richiedono attitudini e conoscenze piuttosto diverse e che non interferiscono affatto l’una con l’altra. Scrivere dei buoni oroscopi segno-solare non è affatto facile, credetemi sulla parola, basta guardarsi in giro anche sul web per rendersene conto.
La redazione di oroscopi segno-solare è un’attività giornalistica: e lo è al punto che consente l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti. Dire che gli oroscopi segno-solare sviliscono l’astrologia è come dire che la musica leggera svilisce la musica sinfonica, che l’operetta svilisce l’opera, che Lucio Battisti svilisce Chopin, che Elisir svilisce la medicina, che Quark svilisce la scienza e via discorrendo. A me la differenza risulta talmente evidente che resto davvero stupefatta davanti a tanta insistenza. Addirittura un tale, nella discussione su facebook, ha affermato di assolvere gli astrologi che fanno oroscopi segno solare per divertimento, ma di condannare quelli che lo fanno a pagamento (sic). Non si capisce bene perché uno che fa il giornalista free-lance come me dovrebbe lavorare gratis… visto che non lo fanno neppure gli astrologi *migliori*, quelli che inorridiscono davanti gli oroscopi segno-solare e che magari chiedono cifre altissime per prestazioni minime: proprio di recente ho visto il sito di un astrologo che offre i suoi servigi e chiede 120 euro per il calcolo del grafico natale, operazione che richiede pochi secondi con il computer e pochi minuti a mano!
In tanti abbiamo sempre detto e ripetuto che l’oroscopo segno-solare è una forma di intrattenimento astrologico che ha un grandissimo pregio: quello di essere assolutamente innocuo proprio per la sua genericità. Eppure gli attacchi continuano. Mi chiedo che cosa nascondano, in realtà. Voglia di sentirsi superiori agli altri? Bisogno di sminuire il prossimo per valorizzarsi? Bisogno di sentirsi parte di una schiera di eletti? Non ho alcun intento polemico, sia chiaro. Anzi. Sono soltanto incuriosita dal fenomeno che si ripete puntualmente come l’influenza e che, forse, nasconde un qualche meccanismo psicologico che mi piacerebbe identificare. Che ne dite?